la mia versione impressionista del panorama di Tropea |
L'afa e il sole...sembrava di stare in Africa, il cemento...non saprei quantificare ma il cantiere è incredibilmente grande...fare rilievi e foto a 40 gradi con quintali di polveri di cemento e quant'altro...meraviglioso!! E soppressata...immancabile!ma non l'ho mangiata..
Il viaggetto, più che per una scoperta dei luoghi mai visitati, è stato per una (ri)scoperta dei luoghi comuni:
- più a sud vai, peggiore è lo stato dei bagni dell’Autogrill. Per capirci in quello di Udine puoi rotolarti a terra ed uscirne vivo in quello altezza salerno (mi pare) ci vuole – oltre alla maschera antigas – lo strumento dello spazzino di mary poppins solo per avvicinarti alla tazza. Donne con problemi intestinali, vi capisco…ma abbiate la decenza di far finta almeno di pulire dopo il vostro passaggio - di vergognarvi anche.
- il tratto salerno-reggio calabria dell’Autostrada è un inferno di curve, dossi, giunture sotto asfalto dei ponti alti mezzo metro (si salta come nella sigla di Hazzard) e cantieri ogni 20 metri. Per la cronaca stanno rifacendo TUTTE le gallerie per raddrizzare il percorso.
- calabria = soppressata, nduja, peperoncino e cipolle rosse di tropea. (luogo comune di ma buono). Nei menù dei ristoranti a tropea : pizza tropeana (con cipolle), insalata tropeana (con cipolle), pasta tropeana (con cipolle), crostini con cipolle (fra l’altro la fine del mondo, li voglio fare pure io) …insomma abbiamo capito…anche qui però non c’è da lamentarsi, tutto ottimo! Siamo noi che sfruttiamo poco ste cipolle rosse!!
- l’ abusivismo edilizio è più presente sul territorio che il culo e la farfalla di Belen.
- sembra di stare indietro nel tempo
L’albergo era bellissimo…davvero bello, comodo e con tutti quello che serve. Considerato il luogo in cui si trova non te lo aspetti.
Tropea è un gioiellino. Il mare è un dipinto, il mangiare (pesce fresco che te lo dico a fare) uno spettacolo…
Peccato l’afa ha seccato tutto, un sacco di tracce di incendi, anche a ridosso di case e delle strade che rovinano una campagna molto bella, caratterizzata sopra ogni altra cosa da ulivi secolari che qui ce li sogniamo (grazie correttore, non avrei messo la i) e una quantità infinita di piante tipiche delle coste, fichi d’india dove ti giri e bouganville fiorite di tutti i colori, mai viste gialle.
Ora metto un pò di foto, nel frattempo in tv la capra di Heidi sta partorendo. Evviva.