L'assonanza dei nomi è decisamente casuale, però in comune hanno, questi due ragazzi, una storia che mi ha colpito.
Il primo, Tyler Clementi (new jersey, USA), è, o meglio era, un ragazzo di 18 anni gay che si faceva i fatti suoi al college, dove era, dice, un ottimo studente (quando muoiono poi sono tutti bravi ma pare lo fosse davvero), violinista...la faccia un pò da sfigato secchione a dire la verità, ma tutto sommato un ragazzo normale.
Che è successo?Semplice. Quell'idiota del suo coinquilino al college non aveva niente di meglio da fare che filmarlo di nascosto con una webcam mentre sto poveraccio stava con (presumo) il suo ragazzo e mandare il tutto in streaming live pubblicizzando la cosa su twitter con questo messaggio "Anyone with iChat, I dare you to video chat me between the hours of 9:30 and 12. Yes, it's happening again."(a tutti quelli con Ichat, vi sfido a videochattarmi tra le 9:30 e le 12.Si...sta succedendo di nuovo) ...a poche ore dopo la seconda "trasmissione", ovviamente dopo aver scoperto la cosa, Tyler si è suicidato buttandosi da un ponte con questo messaggio invece :"Jumping off the gw [George Washington] bridge, sorry."(Sto saltando dal ponte gw, mi dispiace).
Poco dopo questo il coinquilino invia a Tyler un messaggio di scuse...tutto tramite internet...messaggi... video...anche le richieste di aiuto di Tyler, le sue lamentele, il suo sentirsi "violato", spiato...la richiesta di voler essere trasferito in un'altra stanza...invece si è buttato.
Adesso Dharun Ravi, il coinquilino, è stato processato e rischia fino a 10 anni per tutta una serie di ovvie imputazioni per le azioni ricollegabili al suicidio, dalla violazione della privacy al furto di immagini/video con contenuti sessuali e peggio la distribuzione delle suddette all'insaputa del soggetto ripreso. C'è anche una ragazza coinvolta insieme a Ravi, la proprietara del computer usato per riprendere, un Ipad anzi...
Ho letto che adesso, dopo un anno dal fatto, Ravi si difende dicendo che
la ripresa era stata fatta per errore, che era rimasto collegato e non se n'era accorto...ma non gli ha detto nessuno che internet ricaccia tutto quello che si scrive e si fa?E meno male che aveva invitato tutti a guardare...
Cmq nelle settimane prima e dopo il suicidio di Tyler ne sono avvenuti tanti altri simili, di ragazzi anche molto giovani gay che in mancanza di alternative , almeno ai loro occhi, si sono suicidati.Tutto questo per bullismo e stupidità di chi è solo ignorante, intollerante e arrogante.
Da lì è nato "It gets better", un modo per dar coraggio ai ragazzi nella stessa situazione di quelli che si sono tolti la vita.
Io invece farei una campagna contro l'ipocrisia dei bulli e soprattutto dei genitori...bigotti e moralisti, che però, ovvio, sono convinti di essere meglio degli altri.
A sinistra Tyler, come da profilo fb, a destra Ravi..e il ponte da cui si è gettato
Adesso cosa ha spinto Tyler a uccidersi non lo so, ovviamente dare tutta la colpa a quel cretino del coinquilino è troppo facile, il ragazzo era evidentemente in crisi...o troppo debole per affrontare la vergogna o era stufo di essere preso di mira da gente come i suoi stessi compagni di scuola, che poi sono i peggio.
Magari voleva solo mandare un segnale di aiuto...forse non pensava di morire davvero buttandosi in acqua, anche perchè scrivere su facebook un messaggio così preciso sul cosa fai e dove sembra voler dire "fermatemi"...oppure voleva diventare una sorta di martire per la comunità LGBT, che in effetti poi è diventato, lui ed altri.
Possibile per lanciare dei messaggi tanto semplici come la tolleranza e l'uguaglianza servano storie così?Prima non si muove nessuno?
Mah...
La seconda, Tylar Witt (california, USA), è tutta un'altra storia.
Che però sa di deja vu. Purtroppo.
Giovane adolescente insieme al fidanzato accoltella a morte la madre che ostacolava il loro "amore", che dopo aver scoperto dal diario di lei che oltre a fare sesso facevano uso di droghe, minacciava di andare a denunciare il ragazzo. Ricorda niente?
Differenze: niente fratellino.
Lei 14 lui 19 contro i 16 e i 17 dei "nostri".Ovviamente ce ne sono diverse altre ma la traccia principale è la stessa.
Io questa storia la capisco meno della storia precedente.
Ce ne vuole per uccidere tua madre...anche solo pensare di farlo; a 14 anni poi va bene la fase di ribellione adolescenziale, va bene il rincoglionimento ormonale che ti fa pensare che il tuo fidanzatino sia dio reincarnato sulla terra...ce l'avremo avuta tutti una giornata da ragazzi in cui abbiamo pensato di spedire sulla luna i nostri genitori per non farci rompere le scatole...ma arrivare davvero al punto di prendere un coltello e infilzare 20 volte senza pietà nel sonno (almeno alla prima coltellata poi uno credo si svegli eccome) la propria madre...come cavolo si fa.
Ho letto cose contraddittorie sulle coltellate, lei diche che ha fatto tutto lui e lei stava fuori dalla stanza, lui dice che lei aveva già iniziato quando è arrivato, non mi sembra comunque che faccia troppa differenza; l'idea che lei fosse fuori ad aspettare mi sembra più raccapricciante. Non solo marcia nell'anima, anche vigliacca.
Non potevano scappare?Le fughe d'amore non vanno più di moda?no..adesso si uccide.
Poi il cervello per pensare che se fai una cosa del genere COMUNQUE tu il tuo "amore" te lo scordi...e ti fotti tutta la vita...stravolgi il resto della famiglia e avrai per sempre il dito puntato e pronto (a ragione) a giudicare.
Andiamo con ordine:
A parte la facilissima ironia, questa storia ti disturba. Forse meno avendola già vissuta nelle cronache italiane anni fa, uno alla domanda "ma come fai ad uccidere tua madre così" già ha provato a rispondere...sarebbe da chiederlo a lei...che fra l'altro era pure una ragazzetta caruccia, con una faccia come il culo se mi permettere, ma caruccia, lui invece orrendo...migliorato dopo l'arresto ma sempre orrendo...valeva la pena?
faccia da schiaffi lei...da cretino lui....
altri punti di vista?
Il primo, Tyler Clementi (new jersey, USA), è, o meglio era, un ragazzo di 18 anni gay che si faceva i fatti suoi al college, dove era, dice, un ottimo studente (quando muoiono poi sono tutti bravi ma pare lo fosse davvero), violinista...la faccia un pò da sfigato secchione a dire la verità, ma tutto sommato un ragazzo normale.
Che è successo?Semplice. Quell'idiota del suo coinquilino al college non aveva niente di meglio da fare che filmarlo di nascosto con una webcam mentre sto poveraccio stava con (presumo) il suo ragazzo e mandare il tutto in streaming live pubblicizzando la cosa su twitter con questo messaggio "Anyone with iChat, I dare you to video chat me between the hours of 9:30 and 12. Yes, it's happening again."(a tutti quelli con Ichat, vi sfido a videochattarmi tra le 9:30 e le 12.Si...sta succedendo di nuovo) ...a poche ore dopo la seconda "trasmissione", ovviamente dopo aver scoperto la cosa, Tyler si è suicidato buttandosi da un ponte con questo messaggio invece :"Jumping off the gw [George Washington] bridge, sorry."(Sto saltando dal ponte gw, mi dispiace).
Poco dopo questo il coinquilino invia a Tyler un messaggio di scuse...tutto tramite internet...messaggi... video...anche le richieste di aiuto di Tyler, le sue lamentele, il suo sentirsi "violato", spiato...la richiesta di voler essere trasferito in un'altra stanza...invece si è buttato.
Adesso Dharun Ravi, il coinquilino, è stato processato e rischia fino a 10 anni per tutta una serie di ovvie imputazioni per le azioni ricollegabili al suicidio, dalla violazione della privacy al furto di immagini/video con contenuti sessuali e peggio la distribuzione delle suddette all'insaputa del soggetto ripreso. C'è anche una ragazza coinvolta insieme a Ravi, la proprietara del computer usato per riprendere, un Ipad anzi...
Ho letto che adesso, dopo un anno dal fatto, Ravi si difende dicendo che
la ripresa era stata fatta per errore, che era rimasto collegato e non se n'era accorto...ma non gli ha detto nessuno che internet ricaccia tutto quello che si scrive e si fa?E meno male che aveva invitato tutti a guardare...
Cmq nelle settimane prima e dopo il suicidio di Tyler ne sono avvenuti tanti altri simili, di ragazzi anche molto giovani gay che in mancanza di alternative , almeno ai loro occhi, si sono suicidati.Tutto questo per bullismo e stupidità di chi è solo ignorante, intollerante e arrogante.
Da lì è nato "It gets better", un modo per dar coraggio ai ragazzi nella stessa situazione di quelli che si sono tolti la vita.
Io invece farei una campagna contro l'ipocrisia dei bulli e soprattutto dei genitori...bigotti e moralisti, che però, ovvio, sono convinti di essere meglio degli altri.
A sinistra Tyler, come da profilo fb, a destra Ravi..e il ponte da cui si è gettato
Adesso cosa ha spinto Tyler a uccidersi non lo so, ovviamente dare tutta la colpa a quel cretino del coinquilino è troppo facile, il ragazzo era evidentemente in crisi...o troppo debole per affrontare la vergogna o era stufo di essere preso di mira da gente come i suoi stessi compagni di scuola, che poi sono i peggio.
Magari voleva solo mandare un segnale di aiuto...forse non pensava di morire davvero buttandosi in acqua, anche perchè scrivere su facebook un messaggio così preciso sul cosa fai e dove sembra voler dire "fermatemi"...oppure voleva diventare una sorta di martire per la comunità LGBT, che in effetti poi è diventato, lui ed altri.
Possibile per lanciare dei messaggi tanto semplici come la tolleranza e l'uguaglianza servano storie così?Prima non si muove nessuno?
Mah...
La seconda, Tylar Witt (california, USA), è tutta un'altra storia.
Che però sa di deja vu. Purtroppo.
Giovane adolescente insieme al fidanzato accoltella a morte la madre che ostacolava il loro "amore", che dopo aver scoperto dal diario di lei che oltre a fare sesso facevano uso di droghe, minacciava di andare a denunciare il ragazzo. Ricorda niente?
Differenze: niente fratellino.
Lei 14 lui 19 contro i 16 e i 17 dei "nostri".Ovviamente ce ne sono diverse altre ma la traccia principale è la stessa.
Io questa storia la capisco meno della storia precedente.
Ce ne vuole per uccidere tua madre...anche solo pensare di farlo; a 14 anni poi va bene la fase di ribellione adolescenziale, va bene il rincoglionimento ormonale che ti fa pensare che il tuo fidanzatino sia dio reincarnato sulla terra...ce l'avremo avuta tutti una giornata da ragazzi in cui abbiamo pensato di spedire sulla luna i nostri genitori per non farci rompere le scatole...ma arrivare davvero al punto di prendere un coltello e infilzare 20 volte senza pietà nel sonno (almeno alla prima coltellata poi uno credo si svegli eccome) la propria madre...come cavolo si fa.
Ho letto cose contraddittorie sulle coltellate, lei diche che ha fatto tutto lui e lei stava fuori dalla stanza, lui dice che lei aveva già iniziato quando è arrivato, non mi sembra comunque che faccia troppa differenza; l'idea che lei fosse fuori ad aspettare mi sembra più raccapricciante. Non solo marcia nell'anima, anche vigliacca.
Non potevano scappare?Le fughe d'amore non vanno più di moda?no..adesso si uccide.
Poi il cervello per pensare che se fai una cosa del genere COMUNQUE tu il tuo "amore" te lo scordi...e ti fotti tutta la vita...stravolgi il resto della famiglia e avrai per sempre il dito puntato e pronto (a ragione) a giudicare.
Andiamo con ordine:
- i due si innamorano (per quanto poi possa essere reale un amore a quell'età...o forse è vero SOLO a quell'età..vabbè)
- copulano come ricci e si drogano pure (non so le specifiche su che tipo di droghe)
- lei furba scrive TUTTO sul diario
- la mamma (ma che strano) legge il diario si incazza e minaccia denunce per stupro di minore (immagino) e introduzione alle droghe a quella decerebrata della figlia, consegnando il diario alla polizia
- i due geni della truffa pensano inizialmente di uccidersi in una fuga d'amore a san francisco, in coincidenza con il loro (attenzione questa è la cosa più bella di tutte) anniversario di 4 MESI...come da lei dichiarato nel processo "come romeo e giulietta"
- poi due cervelli uniti in un unico neurone sviluppano l'idea che il doppio suicidio è solo l'ultima spiaggia, è quindi meglio (ovvio) uccidere la madre
- il ragazzo, steven, ruba un coltello del ristorante dove lavora e con quello accoltella 20 volte mentre dormiva la madre di Tylar; la ragazza nel frattempo resta fuori nel corridoio tappandosi le orecchie con le mani e chiudendo gli occhi perchè poraccia non poteva entrare o assistere alla cosa...povera stella
- i due imbecilli scappano e vengono presi a diversi km...
- lei si "difende" dicendo fra l'altro che in lei convivono anche un angelo buono e un demone...vuole passare per pazza?troppo facile
- lei testimonia contro di lui ottenendo uno sconto della pena e si farà dai 15 all'ergastolo
- lui condannato all'ergastolo punto e basta
- c'è bisogno di scomodare Shakespeare?
- non facevate prima ad ammazzarvi voi e basta?
- vale la pena cara Tylar tutto questo per uno con la faccia come Steven?magari è tutto carisma
- possibile non si riesca a pensare mai alle conseguenze?davvero questi due pensavano che sarebbe finita lì?che quella era la conclusione e risoluzione di tutti i loro problemi?
- è giusto dare sconti di pena a lei?
- non lo sai cara ragazza che le mamme leggono i diari?
- una volta che sai che il tuo diario con ogni prova possibile immaginabile scritta dentro è in mano alla polizia ha senso andare avanti a peggiorare la situazione?
A parte la facilissima ironia, questa storia ti disturba. Forse meno avendola già vissuta nelle cronache italiane anni fa, uno alla domanda "ma come fai ad uccidere tua madre così" già ha provato a rispondere...sarebbe da chiederlo a lei...che fra l'altro era pure una ragazzetta caruccia, con una faccia come il culo se mi permettere, ma caruccia, lui invece orrendo...migliorato dopo l'arresto ma sempre orrendo...valeva la pena?
faccia da schiaffi lei...da cretino lui....
altri punti di vista?
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possibilmente non usare l'anonimo!! grazie! :)